Investimenti sicuri: come si stabilisce il valore di un diamante

I diamanti sono le pietre preziose di più alto valore al mondo, ma non tutti i diamanti sono uguali. Il prezzo di queste pietre preziose, e di conseguenza anche quello dei diamanti finanziari, varia a seconda di diversi fattori, insiti nella pietra stessa e derivanti anche dalle fasi di lavorazione.

I principali fattori di valutazione dei diamanti sono le cosiddette quattro C, cioè il taglio (cut), la purezza (clarity), il colore (color) ed i carati (carat).

Il taglio indica la forma definitiva che viene data al diamante. Esistono diverse tipologie di taglio effettuabili, ma quella definita più di valore è quella a brillante che trasforma la pietra iniziale in un diamante a 57 facce. Il taglio è un’operazione molto delicata che viene effettuata da artigiani esperti alla cui bravura corrisponde un aumento del valore del diamante tagliato.

La purezza viene determinata in base ad una scala di valori che varia dal grado più alto IF e si riduce fino al grado minimo I3, che corrisponde ad un diamante di minor purezza. Solitamente per gli investimenti finanziari si prendono in considerazione solo le pietre classificate nelle parti più alte della scala di valore.

Il colore di un diamante potrebbe apparire, ad occhi inesperti, assolutamente uguale da pietra a pietra ma anche questa caratteristica concorre a determinare il valore finale della pietra. Infatti non è raro riscontrare impurità nella pietra, che determinano un abbassamento del valore della stessa. Come per la purezza, anche per il colore è stata determinata una scala di valori che parte dalla qualità massima, determinata dalla lettera “d”, fino al colore di minor qualità, classificato come “z”. Per i diamanti finanziari si tengono in considerazione solo le pietre appartenenti ai primi gradini della scala.

Il carato è un altro parametro fondamentale per la valutazione. Esso corrisponde a 0,2 grammi di peso. Di solito per gli investimenti si valutano diamanti da un carato, ma si può scendere fino al mezzo grammo, nonostante quelli dipeso maggiore siano chiaramente di maggior valore. Nulla vieta quindi di investire nel maggior numero di carati possibili, tenendo conto delle possibilità di ogni investitore.

Il prezzo, considerate le caratteristiche appena elencate, viene stabilito in base a quanto riportato dal listino Rapaport, utilizzato a livello internazionale nonostante non esista un indice di quotazione in tempo reale, come avviene per altri beni preziosi. Il suo valore si basa sulle quotazioni dei diamanti alla borsa di New York, ed ha un valore espresso in dollari. Non sono invece presi in considerazione listini in altre valute.
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